Trieste – Fincantieri fa uscire lo yacht dell’oligarca russo dallo stabilimento e di ormeggiarlo in una banchina dell’Arsenale per procedere all’allestimento della nave da crociera Norwegian Prima.
Dopo le prove di galleggiamento in bacino, le operazioni di bunkeraggio e l’ormeggio in rada e il trasferimento all’Arsenale di Trieste, lo Yacht “A” resterà comunque sottoposto a “congelamento amministrativo”.
L’imbarcazione – che batte bandiera di Bermuda ma è riconducibile all’oligarca russo Andrey Igorevich Melnichenko – si trova, come più volte riferito, da gennaio a Trieste. Sailing Yacht “A”, del valore presunto di circa 530 milioni di euro, è stato progettato da Philippe Starck, ha 143 metri di lunghezza e 12600 tonnellate di stazza. È dotato di alberi in fibra di carbonio, scafo in alluminio, ponti in teak e una piattaforma per l’atterraggio di elicotteri. “A” è mosso da due motori ibrido-diesel che gli consentono di una velocità massima di 21 nodi, può ospitare 20 passeggeri e un equipaggio di 54 membri.
Fincantieri era in attesa di liberare il bacino per completare l’allestimento della Norwegian Prima, nave da crociera di nuova generazione, varata lo scorso agosto nello stabilimento di Marghera.
Finché Yacht “A” occupava la struttura, non c’era la possibilità di far entrare l’enorme nave, prima di un gruppo di sei navi per NCL, parte di Norwegian Cruise Line Holdings Ltd., gruppo crocieristico statunitense fra i primi al mondo. Con circa 142.500 tonnellate di stazza lorda, quasi 300 metri di lunghezza e una capacità di ospitare 3.215 passeggeri, “Norwegian Prima” e le unità gemelle costituiranno la spina dorsale della flotta del futuro di NCL. Le consegne sono previste tra il 2022 e il 2027.
Fonte: AdrianPorts
Nella foto sopra il titolo il maga yacht dell’oligarca russo in rada a Trieste e qui sopra il Sailing Yacht “A”, valore di 530 milioni di euro, progettato da Philippe Starck, è lungo 143 metri, ha una stazza di 12.600 tonnellate, ha tre alberi in fibra di carbonio e lo scafo è in alluminio