Genova – La genovese Erg si è aggiudicata, dopo il successo ottenuto in Spagna (vedi la notizia data ieri), anche una tariffa per 20 anni su 97,2 MW di nuova capacità eolica nell’ambito della settima asta indetta dal gestore dei servizi elettrici.
La notizia riguarda il progetto di repowering di Camporeale e il progetto greenfield di Roccapalumba, entrambi in Sicilia, per i quali Erg aveva ottenuto le autorizzazioni uniche rispettivamente il 22 settembre e il 4 ottobre 2021.
Per il Parco di Camporeale il layout del nuovo impianto prevede una potenza complessiva di 50,4 Mw con una produzione stimata a regime di 86,1 Gwh annui; il progetto di Roccapalumba, con una potenza complessiva di 46,8 Mw, avrà invece una produzione stimata a regime di 100,2 Gwh annui per un totale di 90kt di C02 evitata ogni anno. L’investimento dei due progetti è di 100 milioni di euro.
Paolo Merli, amministratore delegato di Erg, fa così il punto della situazione: “Grazie a quest’ulteriore importante risultato ad oggi abbiamo in Italia quasi 250Mw di progetti eolici autorizzati e assegnatari di tariffa, pronti per l’avvio della costruzione. Stiamo lavorando in parallelo sul processo autorizzativo di una pipeline più ampia di progetti sia eolico, prevalentemente repowering, sia solare per consolidare la nostra presenza ed essere protagonisti della transizione energetica nel nostro Paese”.
Ricordiamo infine l’annuncio di un mese fa, il 29 dicembre per la precisione, dell’avvio, da parte di Erg, dei primi due parchi eolici nel Regno Unito a Craiggore e Evishagaran, nella contea di Londonderry nell’Irlanda del Nord, con una capacità rispettivamente di 23,5 MW e 46,8 MW, per un totale di 70,3 MW.
A questi si aggiunge la messa in esercizio del parco eolico di Vallée dell’Aa a Pas-de-Calais, nell’Alta Francia per 7 MW. Il progetto è l’estensione del Parc Eolien Vallée de l’Aa2 da 13,2 MW avviato dal Gruppo a fine 2018.
Questi parchi, sviluppati e costruiti internamente, avranno una produzione complessiva a regime di circa 268 GWh l’anno, consentendo di evitare l’emissione di 130.000 tonnellate di CO2 ogni anno.