SAN TERENZO – Sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria del Parco di Falconara a un mese dalle celebrazioni per i cento anni dallo scoppio della polveriera.
Il Parco di Falconara, affascinante balconata sul Golfo dei Poeti, sul Golfo della Spezia e sull’arcipelago della Palmaria, Tino e Tinetto, è stato chiuso per consentire alcuni interventi di manutenzione che restituiranno un parco – museo riordinato nel verde e nelle strutture.
Un intervento da 150mila euro quello previsto dall’amministrazione del sindaco Leonardo Paoletti che vuole celebrare al meglio il centesimo anniversario di particolare significato per il territorio ma anche di rilevanza nazionale.
I lavori prevedono la potatura della vegetazione per il riordino di tutta l’area verde del parco e la sistemazione delle strutture come il ripristino del paiolato in legno sopra le gradinate e le gradinate stesse, la sistemazione della struttura-teatro nella radura a lato del campo da calcio che non era più a fruibile da tempo, il restauro delle panchine nel perimetro del parco e il posizionamento di cestini portarifiuti su tutta l’area.
“L’intervento è importante e completo. Abbiamo investito molto dall’inizio della nostra esperienza amministrativa sul Parco di Falconara che è un polmone importante per la nostra comunità. Abbraccia le esigenze di molti amanti delle passeggiate nel verde, degli sportivi e anche di molte associazioni che se ne servono per le loro attività outdoor” spiega Marco Russo assessore ai lavori pubblici che continua: “Questo intervento sistema definitivamente tutta la zona che circonda il campo da calcio e che renderà utilizzabile anche l’anfiteatro in legno, inagibile da tempo, come ulteriore luogo dove organizzare eventi per le nostre associazioni”.
Oltre alla manutenzione l’intervento sul parco prevende anche la creazione di un percorso tematico a cielo aperto con l’apposizione di cartelli curati dalla Pro Loco del Golfo che spiegheranno in italiano e in inglese e con foto e grafici la storia del forte di Falconara, ne ripercorreranno la costruzione e gli eventi fino a quella tragica notte del 28 settembre 1922 in cui saltò in aria provocando la tragedia che tutti consociamo e che verrà commemorata questo 28 settembre.
“Sarà una sorta di percorso guidato creato per l’occasione che accompagnerà il visitatore nella storia del sito, anche con la possibilità di audioguida, attraverso una serie di notizie e materiali storici inediti e frutto di un impegnativo lavoro di ricerca” spiega il Sindaco Leonardo Paoletti, che prosegue: “Ringrazio Stefano Danese che ci ha accompagnato in questo lavoro di ricerca e di cui poteremmo godere già in prossimità delle celebrazioni. Un ringraziamento anche a tutte le associazioni del territorio e ai privati cittadini che con l’amministrazione stanno collaborando e che costituiscono la nostra memoria storica”.