“Questa Autorità è stata notiziata per conoscenza della proclamazione dell’astensione dalle attività lavorative in Medcenter Terminal Container – trasmessa dall’ organizzazione sindacale Orsa – prevista dalle ore 1 dell’11 ottobre 2021 sino alle ore 1 del 12 ottobre 2021”.
Andrea Agostinelli, presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, inizia così la lettera che ha inviato al prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, all’amministratore delegato di MCT, Antonio Testi, e al segretario del sindacato O.r.sa., Domenico Macrì.
“Con rammarico – prosegue – ho preso atto che l’Autorità di Sistema Portuale non è stata interessata dalla procedura di raffreddamento di conflitti, per quanto la stessa sia obbligatoriamente prescritta dall’art. 49 del CCNL PORTI, e per tali motivi disconosce il merito delle contestazioni sollevate alla parte datoriale”.
“In disparte ogni considerazione sulla irregolarità della procedura – che rende lo sciopero illegittimo e potenzialmente dannoso per i lavoratori che intenderanno aderirvi – nonché sulle reali motivazioni dello stesso (che ovviamente non conosciamo) non posso che esprimere rammarico personale per la deliberata esclusione dell’Ente dalle dinamiche lavorative che interessano il terminal.
L’AdSP è infatti sempre stata parte attenta e presente in tutte le procedura di natura sindacale che riguardano i lavoratori e ciò non solo in relazione al ruolo di garante del rispetto delle disposizioni contrattuali che regolamentano lo sciopero, ma soprattutto perché i diritti dei lavoratori e la loro tutela- piena, costante, dignitosa – sono la nostra priorità”.
“Ciò nella consapevolezza che una governance vincente trovi la sua forza primigenia nel dialogo con la forza lavoro, dialogo che in questo caso l’organizzazione sindacale ha inteso negarci. Nella consapevolezza che i diritti dei lavoratori, e fra questi anche quello di sciopero, devono essere sempre garantiti e tutelati, tengo a precisare che al nostro ruolo di coprotagonisti nelle vostre vicende lavorative non intendiamo rinunciare, e le tante e defatiganti procedure di raffreddamento avviate negli ultimi anni ( solo venti nell’ultimo biennio) testimoniano la nostra attenzione costante a fianco del mondo del lavoro e delle organizzazione sindacali”.
Il presidente Agostinelli conclude: “Mi trovo pertanto costretto, mio malgrado, a stigmatizzare il comportamento dell’Orsa. che, inspiegabilmente, ha portato avanti una procedura difforma alla legge, rischiosa (o forse sarebbe il caso di dire dannosa) per i lavoratori, e di netto allontanamento dalla Governance che mi onoro di presiedere. Nel prendere atto della comunicazione divulgata dalla parte datoriale, auspico dai lavoratori il senso di responsabilità che sino ad oggi non è mai mancato e dalla O.S. interessata il dialogo che ritengo non solo dovuto ma soprattutto opportuno e necessario”.