Il via all’iter per cantierare due progetti di riqualificazione nei Porti di Bari e di Brindisi

Tempo di lettura: < 1 minuto

Bari – Il dipartimento tecnico dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale ha avviato l’iter per la cantierizzazione di due progetti sui porti di Bari e Brindisi.

A Bari  la proposta dell’Ente ammessa a finanziamento mira ad estendere gli spazi a verde del castello Normanno-Svevo con due distinti interventi: la ridefinizione e il banchinamento dello specchio acqueo interno alla “darsena vecchia” e l’interramento della rete stradale portuale, per un tratto di circa 600 metri, in affiancamento al sistema viario cittadino che verrà quindi spostato nell’area portuale, favorendo la connessione tra castello, aree verdi esistenti e aree portuali.

Per il presidente dell’Autorità portuale, Ugo Patroni Griffi saranno così ricongiunti “il castello con il suo mare” grazie a “interventi mirati che ci porteranno a migliorare la connessione funzionale tra aree portuali e retro-portuali, a valorizzare i nostri beni architettonici e archeologici e ad arricchire l’appeal del territorio e della sua offerta turistica”.

L’intervento è stato ammesso a finanziamento per quasi 4 milioni di euro sulla linea di azione 3, per circa 25 milioni di euro sulla linea di azione 4.

Per il porto di Brindisi, il progetto di ristrutturazione si riferisce al “Faro Rosso”, realizzato nella metà del 1800 sull’isolotto “Traversa”, appartenente al nucleo di isole “Pedagne” che assieme alla Diga di Punta Riso, delimitano il porto di Brindisi e ne indicano l’obbligata via di accesso e di uscita. L’importo è di 638mila euro.

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter