Immigrati destinati alla Spezia. E Medici senza frontiere protesta: “Ma è a cento ore di navigazione dalla nostra posizione attuale!”

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LA SPEZIA – Prosegue la redistribuzione in Adriatico e nel Tirreno dei punti di prima accoglienza degli immigrati e nell’Alto Tirreno dopo Livorno è stato scelto il Porto della Spezia.

Il Porto della Spezia è stato infatti scelto per lo sbarco alla nave Geo Barents che aveva salvato 69 persone – tra cui 25 minori e 9 donne – al largo della Libia.

“Questa città – protestano però a Medici senza fr0ontiere (MSF) – si trova a cento ore di navigazione dalla nostra posizione attuale. Perché farli sbarcare alla Spezia quando ci sono porti idonei molto più vicini? È contro il diritto marittimo internazionale”.

 

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