“La spada nella roccia” in versione sarzanese nella facciata della Cattedrale di Santa Maria Assunta

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SARZANA – Sfogliando le pagine della storia della città si trovano alcuni misteri a cui nessuno, ancora oggi, è riuscito a dare una risposta certa; tra questi figura la leggenda della spada conficcata nella facciata della cattedrale di Santa Maria Assunta.

Possiamo affermare, sardonicamente, che si tratti della versione sarzanese della spada nella roccia: l’elsa di spada cui tutti hanno cercato di dare un’interpretazione senza raggiugere nulla di chiaro e definitivo.

Tra le teorie più accreditate, e forse la più semplicistica, figura il fatto che si possa trattare di una meridiana ma l’ipotesi è stata scartata con l’approfondirsi degli studi a favore di altre spiegazioni assai più suggestive.

Quella forse più razionale che col tempo si è cercato di dare è che la spada nella roccia possa essere un segno di pace. Secondo questa teoria, l’arma sarebbe stata conficcata tra i conci di marmo al termine di una lunga disfida a dimostrare una pace duratura. A supportare questa tesi sarebbe anche un particolare dell’interno della chiesa; lo si può scorgere sulla seconda colonna a sinistra dove il marmo della base è visibilmente danneggiato. Si racconta che sia il punto in cui i capi delle parti in battaglia avrebbero spezzato le spade per confermare la volontà di raggiungere la pace.

Secondo gli storici la battaglia combattuta potrebbe essere stata la Guerra di Serrezzana tra la Repubblica di Genova e la Firenze dei Medici per il controllo di Sarzana nel 1487. Al conflitto prese parte lo stesso Lorenzo Il Magnifico; la tesi è che la spada possa essere proprio la sua.

E voi, che spiegazione vi siete dati per la presenza di una spada sulla facciata della cattedrale sarzanese?

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