Roma – “Stiamo premendo affinché vengano creati corridoi marittimi per il trasporto delle materie prime alimentari, anzitutto il grano, dai porti ucraini”.
Così il ministro agli Affari esteri, Luigi Di Maio che ha premesso che essendo Mosca e Kiev sono tra i primi esportatori al mondo di prodotti agricoli e che l’aggressione russa sta provocando una grave crisi alimentare, i cui effetti, potenzialmente devastanti, colpiscono soprattutto l’Africa.
L’intenzione è di creare corridoi marittimi per il trasporto delle materie prime alimentari, anzitutto il grano, dai porti ucraini. Perché ciò si realizzi è necessario sminare le acque antistanti i porti, in particolare quello di Odessa, a fronte della garanzia da parte russa del transito sicuro dei carichi.
L’Italia ha già dato la propria disponibilità per le operazioni di sminamento, intendendo favorire un ruolo centrale delle Nazioni Unite, ed di altri partner, come la Turchia, nell’effettivo svolgimento e coordinamento delle operazioni.
“In ambito Unione europea- ha precisato – puntiamo a incrementare il trasporto su ferrovie, strade e fiumi, in particolare il Danubio, verso i porti europei quali Trieste e Venezia”.