MARINA DI CARRARA – Tra le ricadute positive di questi anni d’oro per i grandi cantieri della nautica c’è il graduale ritorno ai dividendi per gli azionisti. Come è per The Italian Sea Group.
Il consiglio di amministrazione approvando il bilancio ha infatti proposto all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo nella misura di 0,185 euro per azione.
Ricordiamo che il bilancio 2021 di The Italian Sea Group, si è chiuso con ricavi di esercizio pari a 186 milioni di euro e in crescita percentuale del 60,3% sul 2020. a fronte di investimenti che si attestano sui 26 milioni al 31 dicembre 2021. Altra voce rilevante è quella della posizione finanziaria netta che, rispetto ad un indebitamento netto di 8,3 milioni al 31 dicembre 2020, è diventata nel corso del 2021 positiva per 41 milioni. L’Ebitda è stato di 28 milioni quindi raddoppiato rispetto ai 14 milioni di euro del 2020.
Passando al 2022 sono previsti ricavi tra i 280 e 295 milioni di euro, in crescita di circa il 55% rispetto al 2021, mentre l’Ebidta margin è previsto ancora in crescita al 15,5%.
Tenuto conto che risultano in produzione 27 commesse, il valore attuale del portafoglio ordini per attività di shipbuilding e refit è di 827 milioni (+37%), mentre il net backlog è di 536 milioni.
Nella foto l’ingresso del Cantiere Perini Navi in Viale San Bartolomeo alla Spezia entrato in The Italian Sea Group e tornato in attività nelle ultime settimane.