Nel Rapporto annuale sull’economia della Toscana Nord-Ovest brilla il record nei traffici del Porto di Carrara

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CARRARA – Presentata questa mattina nella sede della Camera di commercio di Carrara la prima edizione del Rapporto annuale sull’economia delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa (Toscana Nord-Ovest).

Prima edizione presentata, come si sa a un anno dalla sua costituzione della Camera della Toscana del Nord Ovest e in collaborazione con l’Azienda speciale – Istituto di Studi e Ricerche.

Questo in sintesi il quadro generale. Dallo studio emerge che il territorio della Toscana Nord-Ovest nel 2022 ha visto un incremento del 3,7 per cento rispetto al 2021 per il valore aggiunto (Prometeia) portandosi a quota 28,7 miliardi di euro (il 26% di quello toscano). Una che crescita consente all’area di tornare sopra i livelli del 2019 (di 2,3% percentuali), mentre alla Toscana (che cresce del 3,9%) manca ancora un 4 per cento. Le previsioni per il 2023 segnalano un incremento del valore aggiunto per le province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa che si riduce ad un +0,7 per cento: un dato in linea con quello regionale.

Giudicati, tra i capitoli dedicati all’economia, come elementi di estremo interesse per il 2022 sono i record segnati dalle due principali porte di ingresso della Toscana Nord-Ovest, l’aeroporto di Pisa e il Porto di Carrara. L’aeroporto, con 4,5 milioni di passeggeri nel 2022, si trova sui valori di una decina di anni fa diventando l’11° aeroporto in Italia per traffico passeggeri e il 7° per le merci.

Lo scalo apuano – si è puntualizzato – ha addirittura fatto meglio, raggiungendo nel 2022 il suo record storico con 5,5 milioni di tonnellate di merci movimentate, è da tener conto che mai prima d’ora aveva superato i 3,5 milioni di tonnellate.

Nel 2022 il Porto di Marina di Carrara ha insomma proseguito nel suo trend di crescita dei traffici portuali. Rotabili, general cargo, rinfuse solide e project cargo hanno movimentato complessivamente 5.547.417 tonnellate di merci, un valore in aumento del 60,2 per cento sull’anno precedente.

Per il traffico passeggeri che proviene dalle crociere, che aveva preso avvio negli ultimi anni, nel 2022 ha ripreso pienamente il suo percorso di sviluppo, con 26.443 crocieristi in transito e 21 scali nave effettuati.

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