Revocata l’interdizione al presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi

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GENOVA – La “settimana giudiziaria” ligure si chiude con il rigetto della revoca dei domiciliari al presidente della Regione Giovanni Toti e con la revoca invece delle interdizioni per Saverio Cecchi e Alessandro Campagna, rispettivamente presidente di Confindustria Nautica e direttore commerciale de “I Saloni Nautici”.

I due restano indagati per una presunta corruzione dell’ex capo di gabinetto di Regione Matteo Cozzani che – secondo l’accusa – avrebbe convinto il Salone Nautico ad acquistare confezioni di acqua in tetrapack prodotte dal fratello Filippo, anche lui tornato in libertà, a un costo di 20 mila euro, e in cambio si sarebbe speso per far concedere un contributo regionale di 780 mila Euro.

I commenti sono che la la decisione di revocare la misura interdittiva era largamente attesa perché risulta quantomeno azzardato pensare che l’impegno economico a favore del Salone Nautico potesse e possa essere legato una partita di confezioni d’acqua minerale.

Si fa notare, tra l’altro, che il mantenimento e il rafforzamento del Nautico sono apparsi fin dall’inizio, quando la manifestazione era in una grave crisi, principi fondanti dell’azione politica del presidente della regione Toti, del sindaco di Genova Bucci e della  maggioranza che avviarono per esso un consistente impegno finanziario.

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