Odessa – Dopo mesi di fermo a causa della guerra in Ucraina la prima nave con a bordo cereali ha lasciato il porto di Odessa con destinazione prima Istanbul dove è arrivata oggi in porto del Libano. A confermarlo è stato lo stesso il governo turco.
Erano le 08:17 italiane quando, in pieno rispetto dell’accordo internazionale con la Russia firmato a Istanbul, il carico ha lasciato il porto ucraino per raggiungere il Libano; un’ulteriore conferma è arrivata direttamente dal ministro delle Infrastrutture ucraino, Oleksandr Kubrakov:” La nave Razoni, che batte bandiera della Sierra Leone ed è diretta al porto di Tripoli in Libano, si sposterà sul corridoio la cui sicurezza è stata confermata dai nostri partner e garanti, l’Onu e la Turchia e trasporta 26 mila tonnellate di mais ucraino”.
“L’Ucraina è il quarto più grande esportatore di mais al mondo; quindi, la possibilità di esportarlo attraverso i porti è un successo colossale nel garantire la sicurezza alimentare globale”, ha confermato Kubrakov. Che aggiunge: “Oggi l’Ucraina insieme ai suoi partner fa un altro passo avanti per prevenire la fame nel mondo. Lo sblocco dei porti fornirà all’economia almeno un miliardo di dollari di entrate valutarie e un’opportunità per il settore agricolo di pianificare il prossimo anno”.
A conclusione del suo discorso afferma che “altre 16 navi aspettano ora il loro turno al porto di Odessa. Queste sono come si sa bloccate dall’inizio dell’invasione su vasta scala della Russia”, ha ricordato il ministro in una nota. “Nelle prossime settimane, con il sostegno dei nostri partner, prevediamo di raggiungere la piena capacità di trasferimento di prodotti agricoli”.
