LA SPEZIA – Con l’arrivo in banchina Artom , Sabato 28 Gennaio, del Porto della Spezia iniziano le complesse operazioni che iniziano dall’interrogatorio del comandante e dalla constatazione della regolarità della sicurezza come di pressi da parte della Capitaneria.
Successivamente saranno identificati i migranti a bordo sbarcati e ospitati nelle tende in Calata. Saranno eseguite le visite sanitarie e le vaccinazioni anti Covid. Sono pronti a cura della Caritas i kit alimentari.
A quel punto gli adulti saranno rifocillati e poi ospitati a pianterreno nell’ex terminal crociere Golfo dei Poeti-Cinque Terre dove trascorreranno la notte in attesa di raggiungere in Italia le città alle quali sono stati destinati.
Pure le donne e i minorenni saranno ospitati per la notte ma al primo piano dell’ex terminal.
Per completare tutte le operazioni dall’identificazione all’imbarco sul pulman per le diverse destinazioni ci vorranno – dicono gli organizzatori – almeno due giorni ma potrebbero arrivare anche a quattro.
Si è saputo che solo una parte dei minori non accompagnati saranno ospitati alla Spezia.