PARMA – LA SPEZIA – Il sì all’Accordo di Programma tra Comune di Parma e Rete Ferroviaria Italiana per il raddoppio della Pontremolese, tra le stazioni di Parma e Vicofertile, è un altro passo avanti ma la parola d’ordine deve restare quella su tutto il progetto.
Forti anche della riaffermazione che la tratta Parma-Vicofertile (l’investimento è di 486 milioni) è parte del raddoppio della ferrovia Pontremolese, definita anche da parte parmense “opera cruciale per il sistema del Paese”.
Facendo leva sulla dichiarazione di Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica ed alla Mobilità del Comune di Parma (“Il raddoppio della Pontremolese è un’opera strategica per il sistema Paese nel suo complesso e giocherà un ruolo importante nel rafforzare l’interconnessione di Parma all’Europa e al mondo”) è assolutamente necessario tenere il punto su quanto non si stanca di chiedere il Presidente della Tibre (la Tirreno-Brennero) Piergino Scardigli e cioè che Liguria, Emilia Romagna e Toscana devono fare squadra su un’opera non solo importante ma vitale per le tre regioni ma per il Paese.