Summit di 40 ricercatori per i relitti sommersi alle Cinque Terre e all’isola di Gallinara

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LA SPEZIA – Si è concluso alla Spezia il secondo meeting plenario del progetto Thetida, finanziato dalla Comunità Europea per tutelare, con tecnologie marine, il ricchissimo patrimonio archeologico sottomarino, spesso a rischio per effetti climatici, inquinamento ambientale e altre minacce naturali.

Il progetto, attivo da un anno, vede la partecipazione di un consorzio di 17 organizzazioni distribuite in 8 Paesi Europei, tra cui EdgeLab srl, azienda di tecnologie sottomarine con sede alla Spezia, che ha organizzato l’incontro.

I 40 partner si sono incontrati nello spazio eventi SUNSPACE di Via Sapri alla Spezia per fare il punto dei progressi del progetto, discutere i risultati e scambiare idee su azioni e attività future. 

In  Liguria si trovano due dei sette siti pilota di THETIDA: il relitto dell’Equa e l’Isola di Gallinara.

EdgeLab utilizzerà il suo AUV U Tracker per monitorare il relitto dell’Equa, una motovedetta antisommergibile affondata durante la seconda guerra mondiale, situata a due miglia marine da Riomaggiore, a circa 40 metri di profondità, vicino al Parco Nazionale delle Cinque Terre. L’Equa è affondata esattamente 80 anni fa, il 10 giugno 1944.

L’altro sito è la riserva naturale regionale dell’Isola di Gallinara, uno scoglio a un chilometro e mezzo dalla riviera ligure di ponente, di fronte ad Albenga, dove una delle più grandi navi da trasporto di epoca romana mai scoperte giace sui fondali circostanti l’isola a circa 40 metri di profondità.

La sessione plenaria ha permesso ai partner di partecipare a una serie di attività, tra cui la prima sessione e dimostrazioni dei Living Labs. Questi si concentreranno sui due siti pilota italiani sopra menzionati e coinvolgeranno stakeholder e utenti finali. Utilizzando strumenti interattivi come sondaggi online (esempio Mentimeter) e focus group, i partecipanti valuteranno sia l’importanza del patrimonio di entrambi i siti archeologici che i fattori climatici/ambientali, socio-economici e legislativi che li influenzano.

Tutto ciò nella convinzione che la protezione del patrimonio archeologico sottomarino è fondamentale non solo per preservare la nostra storia e cultura, ma anche per promuovere la consapevolezza ambientale e sostenere le economie locali attraverso il turismo culturale e la ricerca scientifica.

Per ulteriori informazioni riguardo il progetto Thetida, il sito dell’Equa ed Edgelab l’invito è a visitare:

https://www.edgelab.eu/projects/thetida/

https://thetida.eu/#/home

www.edgelab.eu

 

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