Tour panoramici a bordo di bus turistici: la Linea Blu porterà alla scoperta di San Terenzo, Venere Azzurra e Lerici

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LERICI – Nei Tour panoramici della Città a bordo di bus turistici scoperti oltre alla linea rossa per la visita alla città, alla costa di Ponente e a Portovenere ci sarà anche la linea blu tra La Spezia e Lerici. 

 A presentarla, come detto, c’erano il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini; l’Assessore al Turismo, Mariagrazia Frijia; il Sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti; il Vice Sindaco di Portovenere, Emilio Di Pelino; Luca Lorenzini, titolare di SAT di Viaggi Capa e Giuseppe Cilia, Presidente di Iobus.

Scopo dell’offerta dei bus turistici è fare scoprire la storia, le curiosità e i luoghi più affascinanti dei Comuni della Spezia, Portovenere e Lerici. Il servizio sarà curato da IOBUS in partnership con SAT di Viaggi Capa.

Dopo aver presentato la Linea ROSSA veniamo dunque a presentare la Linea BLU.

Anche per la Linea BLU la partenza sarà sempre da Largo Capitan Fiorillo, cui seguirà il transito per Viale Italia e Viale San Bartolomeo, direzione Lerici.

1° fermata Venere Azzurra/San Terenzo (entrata Villa Marigola) – Fermata per borgo, spiaggia, passeggiata lungomare per Lerici.
San Terenzo è una delle frazioni del Comune di Lerici, la quale si affaccia sulle coste del Golfo dei Poeti. Le origini del borgo risalgono al Medioevo come approdo di pescatori e marinai dediti anche ai traffici del vino e dell’olio.
All’estremità occidentale del paese sorge il castello, fortilizio a pianta quadrangolare del tardo Medioevo, che fu costruito dagli abitanti del paese.
La chiesa parrocchiale, dedicata alla Natività di Maria Vergine, risale al XVII secolo. Transito per la Via Lungomare, Lerici.
Situata sul lussureggiante poggio che domina la baia di San Terenzo e la spiaggia della Venere Azzurra, Villa Marigola, attualmente di proprietà della Cassa di Risparmio della Spezia, ospita
convegni e attività culturali di alto livello.
Il primo edificio fu costruito nella seconda metà del secolo XVIII dai marchesi Ollandini come casa di villeggiatura. Nel corso dell’Ottocento con il diffondersi dei giardini all’inglese, una vasta superficie dell’area verde di Marigola fu trasformata nel parco romantico, percorso da sentieri che si intersecano e terminano improvvisamente in balconi e finestre naturali, aperte alla vista sui castelli di Lerici e di San Terenzo, su Portovenere e l’isola Palmaria.

Inizia ad essere prescelta come meta per il soggiorno di molti personaggi famosi: ceduta all’ammiraglio inglese Sir Reginald Pearce nel 1888, nei primi anni del Novecento diviene proprietà
dei marchesi Magni Griffi che vi ospitarono l’imperatrice di Germania. La fisionomia attuale della villa e del giardino risale al 1926.

2° fermata Lerici (Piazza Bacigalupi) – Fermata per borgo, chiesa S. Francesco, Castello, spiaggia, passeggiata lungomare per San Terenzo.

Le prime tracce del borgo di Lerici nella storia risalgono all’epoca etrusca. Nel tempo la particolare posizione geografica fece di Lerici un porto naturale, prima per i Liguri, poi per i Romani. Nel medioevo la sua baia servì come importante approdo e scalo commerciale degli Obertenghi. Il borgo fu poi governato dai Vescovi-Conti di Luni, da Castruccio Castracani,
dalla famiglia Malaspina ed infine dal dominio della Repubblica di Genova.

Di notevole interesse sono la Chiesa di San Francesco d’Assisi e santuario di Nostra Signora di Maralunga nel capoluogo, riedificato nelle forme attuali tra il 1632 e il 1636; il Castello costruito a partire dal 1152 e trasformato nel tempo ad opera delle repubbliche marinare di Genova e Pisa che se ne contendevano la proprietà a causa della sua posizione strategica. Fra il 1400 e il 1600 venne utilizzato anche come vedetta contro l’arrivo dei turchi.

Rientro verso La Spezia transitando sulla SP331, sul raccordo autostradale, su Via Carducci e su Viale Italia.
Rientro in Largo Capitan Fiorillo.

(4- fine)

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