Al Club nautico di Marina di Carrara al via al progetto “Una vela per la rinascita” per donne in momenti di difficoltà

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MARINA DI CARRARA – “Una vela per la rinascita” è il progetto di velaterapia di “Mure a Dritta” della presidente Silvia Landi, madrina dell’iniziativa con  Roberta Crudeli, presidente dell’onlus “Il Volto della Speranza”, per donne in momenti di difficoltà.

In barca a barca a vela e in mare i pensieri e le preoccupazioni restano per qualche ora restano a terra. E la vela come attività sportiva e momento di condivisione, collaborazione e sostegno reciproco. ha dimostrato di essere di grande aiuto a chi deve superare un periodo di difficoltà, diventando in questo modo una ulteriore integrazione anche a livello terapeutico.

La vela rappresenta infatti un esercizio moderato e adatto a tutti: che si sia esperti velisti o poco più che passeggeri il fisico viene sempre attivamente coinvolto durante un’esperienza in barca a vela. Sole, aria di mare e una o più giornate di svago sono preziosi alleati per la salute, a cui si deve aggiungere il momento di apprendimento di una nuova disciplina sportiva e la possibilità di avere a bordo esperti in nutrizione e istruttori di ginnastica/pilates specializzati in riabilitazione.

Le barche impiegate” sono tutti cabinati a vela, di dimensioni variabili tra i 9 e i 15 metri, adatti ad accogliere comodamente da 4 a 8 ospiti e ideali per l’organizzazione di attività collaterali. Sono barche da crociera dotate di spazi esterni e interni e di bagno ampiamente fruibili e organizzati per una vivibilità ottimale.

”Una vela per la rinascita” intende proporre, nel 2022, almeno dieci giornate, quattro fine settimana e due settimane corte in barca a vela.

Tutto questo grazie ai preziosi sponsor ossia: Italian Sea Group, Fabi, Tecnel, Locanda al Colle, Cantine Ramarro, I Profumi del Marmo con una linea di prodotti dedicati, Fondazione Collodi, Il sogno di Costantino Odv, Nautica Forza 7, Yac Italia, Royal Time e medici e personale sanitario.

Fonte: La Voce Apuana

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