LA SPEZIA – Ricordate i mesi nei quali lo shipping era in difficoltà per la mancanza di container? Ebbene, nell’otto volante sul quale è salito lo shipping ha ora un problema opposto: la sovrabbondanza di contenitori.
E come nel periodi di mancanza così ora nel periodo di eccesso di contenitori è l’economia globale che si trova a dover affrontare questo ribaltamento del piano inclinato il quale sta provocando un altro effetto, quello dei container vuoti che stanno saturando i centri di stoccaggio,utilizzati per ospitare i container scaricati.
Si potrebbe pensare a questo punto che dopo il boom della domanda post pandemia – che ha creato non pochi problemi sul fronte dell’offerta presa in contropiede con la logistica che ha dovuto affrontare una sfida colossale – che il calo della domanda globale dei consumatori sia un segnale di normalizzazione dopo, appunto, la corsa frenetica alla spesa post-lockdown. Magari fosse così. Si è invece propensi, da parte degli analisti, a ritenete che si vada verso un calo della domanda per la propensione verso il basso nelle abitudini dei consumatori.