Genova – E’ stato di 1,23 milioni di euro l’utile netto nel 2021 da Stazioni Marittime spa come da bilancio approvato dall’assemblea degli azionisti.
Assemblea che ha anche nominato il nuovo consiglio di amministrazione con presidente Edoardo Monzani e componenti Matteo Catani, Giacomo Costa, Pietro Di Maio, Simone Gardella, Massimo Mura, Pietro Pellerano, Alberto Pozzo, Franco Ronzi, Lorenza Rosso, Lucia Tringali.
Stazioni Marittime ha chiuso il 2021 con un fatturato di 19,8 milioni di euro, aumentato del 65% circa rispetto al 2020, mentre il cash flow si è attestato a 5 milioni di euro a fronte di 138 toccate nave con 416.386 crocieristi, di cui 228.279 home port e 188.107 in transito contro le 48 toccate e i 131.121 passeggeri (80.494 home port e 50.627 in transito) .
Il traffico traghetti ha chiuso il 2021 con un deciso incremento rispetto al 2020: i passeggeri (1.678.315), sono aumentati del 40,53%, le auto (634.496) del 40,5%, le moto (38.739) del 50,96%. I metri lineari sono stati 2.161.599 (+23,9%).
Rispetto al 2020 sono stati movimentati 484.010 passeggeri in più. La Sardegna ha incrementato il traffico di 253 mila passeggeri, la Sicilia di 49mila, la Corsica di circa 11 mila, il Nord Africa di 171 mila.
Il traffico commerciale, che aveva comunque tenuto anche nel 2020 in quanto meno vincolato ai flussi turistici e non condizionato dalle limitazioni alla mobilità delle persone, ha chiuso con un incremento di +417 mila metri lineari.
Secondo quanto riporta la nota societaria è ancora difficile fare previsioni che non siano meramente indicative ma “l’auspicio è che il diffuso e corrente allentamento delle misure dei governi permettano un ritorno alla mobilità delle persone e quindi a una decisa ripresa dei flussi turistici, con incremento del traffico traghetti intorno al 15% e un movimento di 900 mila crocieristi”.