LA SPEZIA – Quanto possono valere Oto Melara e Wass? Il prezzo delle offerte a Leonardo lo fa oscillare tra i 500 e i 650 milioni di euro.
Sì, perché la somma di 500 milioni è quella contenuta nell’offerta non vincolante di Fincantieri mentre quella di 650 milioni sarebbe indicativamente l’offerta avanzata dalla società franco tedesca Knds .
E’ sulla base di questi dati che Francesca Gerosa su Milano Finanza aggiorna sulla situazione del processo di vendita delle due società del Gruppo Leonardo inquadrandola però anche in quella strettamente finanziaria dei due gruppi in concorrenza.
Scrive infatti tra l’altro MF che per i 500 milioni di euro non è stato specificato se enterprise value o equity e che “per Fincantieri potrebbe essere necessario un aumento di capitale per presentare l’offerta”. Ma anche che “in precedenti dichiarazioni, il management della società ha sempre negato la necessità di una ricapitalizzazione per il business corrente, lasciando aperta, tuttavia, la possibilità di manovre straordinarie in caso di acquisizioni e operazioni importanti. Una decisione in merito dovrebbe essere presa entro febbraio 2022”.
Ha ricordato anche puntualmente che su questa vicenda l’ad di Leonardo, Alessandro Profumo, parlando proprio a Genova, aveva detto e chiarito “che la scelta dell’acquirente sarebbe stata fatta valutando la sostenibilità del business e le garanzie occupazionali nel lungo termine, escludendo che la scelta potesse essere basata solo su criteri geografici”.
Ultima osservazione: “tra le opzioni ci sarebbe anche la cessione a un consorzio in grado di accogliere Knds e Fincantieri in modo da poter aspirare alla maxicommessa del cannone europeo. Non sembrerebbe interessata, invece, Iveco Defence”.